Antica Grecia, civiltà di grandi scienziati, matematici, artisti e filosofi. Tra le più grandi opere di carattere ingegneristico c’è il teatro di Epidauro, un teatro all’aperto con una eccezionale acustica. Le conoscenze scientifiche per la sua realizzazione sono davvero stupefacenti, e nel nostro on the road nel Peloponneso abbiamo deciso andare alla scoperta di questo mitologico luogo.

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L’antica città di Epidauro

Situata nella parte nord-est del Peloponneso, Epidauro è un Comune di poco meno di 9000 abitanti. Nella mitologia greca è ricordata come il luogo di nascita del semidio Asclepio, figlio di Apollo, guaritore e profondo conoscitore della medicina.

Gli scavi archeologici di Epidauro

I resti dell’antico asclepeion, il teatro e il museo archeologico fanno oggi di Epidauro un luogo di interesse storico e ricco di mitologia. Il parco archeologico di Epidauro è una tappa imperdibile per ogni on the road che si rispetti nel Peloponneso.

• L’asclepeion era il luogo di cure e guarigioni più importante del mondo classico: qui arrivavano malati da ogni parte della Grecia con la speranza di essere curati. Una volta arrivati al tempio, si passava la notte nell’enkoimeteria, una enorme camera da letto dove il dio consigliava in sogno cosa fare per guarire.
  Erano presenti anche delle sorgenti termali utilizzate per le cure.
  
• Il santuario di Asclepio fu il centro del culto dedicato al dio della guarigione: i riti si tenevano all’interno dell’abaton, al centro del santuario, dove i malati si recavano una volta fatte le dovute purificazioni. La struttura con 160 camere dove i pellegrini alloggiavano dopo il lungo viaggio era chiamata katagogion, ma dato che il numero di avventori era davvero alto, questo era dedicato soprattutto ad una élite.

• Il tempio di Asclepio fu realizzato in marmo e tufo proveniente da Corinto, oggi ne restano solo poche colonne.
• Come ad Olimpia, anche ad Epidauro si tenevano gare olimpioniche. I resti dello stadio, dove ogni quattro anni si svolgevano i giochi olimpici di Ascepleia, dell’ippodromo, del ginnasio e delle terme sono una ulteriore prova dell’importanza dello sport nella società ellenica.
• Non puoi concludere la visita al parco archeologico di Epidauro senza visitare il museo: potrai ammirare le tavolette e le steli sulle quali venivano iscritte le miracolose guarigioni ad opera del dio, diversi oggetti medici ed ex-voto conservati in teche, varie parti delle colonne e delle architetture dei templi, nonché riproduzioni di statue che ne adornavano gli spazi. Nella sala d’ingresso puoi ammirare la lastra recante le spese di realizzazione e l’architetto incaricato per i lavori.

Il teatro di Epidauro

Ma la vera star del parco archeologico è il teatro di Epidauro, uno dei teatri antichi più importanti al Mondo per acustica ed estetica. Patrimonio dell’UNESCO, fu costruito nel 360 a.C. con una capienza fu costruito nel 360 a.C. con una capienza di circa 15000 spettatori, e nel quale venivano messi in scena musica, canti e drammi. L’antica opera ingegneristica, con il particolare design dalle precise dimensioni dello spazio scenico e la perfetta curvatura degli spalti, fa si che questo abbia una acustica eccezionale che amplifica anche le più piccole emissioni sonore.
Chi visita il teatro di Epidauro dovrebbe provare il seguente esperimento: una persona si posizione in un punto a sua scelta sugli spalti, anche nel punto più alto; una seconda persona si posiziona sul palcoscenico e lascia cadere una moneta. La persona che è sugli spalti sentirà in modo chiaro e distinto il suono della moneta che tocca il suolo, indipendentemente dai rumori presenti e dal vento. Noi abbiamo provato a ripetere questo esperimento ed è stata una esperienza pazzesca!

Devi sapere che. I gradini del teatro sono raggruppati in due gruppi con pendenza diversa. Una prima serie di 34 gradini, una seconda di 21. In totale 55 gradini: ma cosa c’è di così particolare? 34/21=1,619 e 55/34=1,617, ovvero con la dovuta approssimazione ci troviamo di fronte al numero auro 1,618, ovvero la proporzione divina, il rapporto tra il tutto e la parte, tra il più grande e il più piccolo, che si ripete all’infino attraverso infine suddivisioni. Dalle arti alla filosofia, in tutti gli ambiti scientifici e culturali, la proporzione divina è il simbolo della bellezza e dell’armonia della natura. Oggi il  teatro viene utilizzato per mettere in scena drammi antichi.

Quanto dura la visita ad Epidauro

Goditi appieno la visita al parco archeologico di Epidauro, passeggiando con calma tra gli ampi spazi e il fresco della rigogliosa vegetazione. 2-3 ore possono essere sufficienti per scoprire questo luogo ricco di storia e leggenda. L’ingresso al parco è a pagamento (è consigliabile consultare il sito ufficiale per costi e orari di apertura) ed è presente un parcheggio gratuito all’esterno.

Qualche consiglio per visitare il parco archeologico. L’estate nel Peloponneso può essere molto calda e la zona del parco archeologico è battuta dal sole. Ti consigliamo quindi di portare con se una scorta d’acqua, un copricapo e la protezione solare.