Cose da vedere a Napoli (anche meno turistiche)

Hai in programma una visita a Napoli? Magari a Natale o in estate, quando la città della sirena Parthenope brulica di vita?

Allora ti consigliamo i più bei luoghi e le cose da vedere a Napoli, anche fuori dai soliti itinerari turistici.

Sei pronto? Seguici e scopri insieme a noi cosa vedere della vera Napoli.

Cose da vedere a Napoli non turistiche



  • Il vicolo di Totò
  • La capuzzella con le orecchie
  • La tomba di Dracula
  • Il tesoro di San Gennaro
  • Il dipinto del Diavolo di Mergellina
  • I murales di Massimo Troisi
  • La testa di Pulcinella
  • L’Università Stradale Matematica d’Italia
  • Le catacombe di San Gennaro a la basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio a Capodimonte
  • Le catacombe di San Gaudioso e la basilica di Santa Maria della Sanità
  • L’eremo dei Camaldoli e il panorama più alto di Napoli

Benvenuti a Napoli, la città dei santi e degli artisti

Signore e Signori, benvenuti nella città di Parthenope, la patria dei Santi e degli artisti, Napoli.
Nel nostro blog abbiamo sempre raccontato dei nostri viaggi in giro per il Mondo, e spesso siamo andati alla scoperta dei luoghi meno turistici della nostra città natale.
Eh si, spesso nei viaggi ci si dedica alla visita dei luoghi più conosciuti e riportati nelle guide turistiche, tralasciando così gli itinerari meno battuti ma ugualmente interessanti.
Per questo motivo abbiamo deciso di dedicare un articolo, che sarà in continuo aggiornamento, alla scoperta della Napoli più sconosciuta, misteriosa e folkloristica.
Non abbiamo l’obiettivo di raccontare Napoli tutta tutta (molto è già stato detto da altri), ma vogliamo semplicemente regalarvi una prospettiva turistica diversa, parlandovi di quei luoghi poco conosciuti, ma ricchi di leggende e storia.
Pronti a scoprire insieme a noi il volto della vera Napoli?

Cose da vedere a Napoli

Se vuoi goderti Napoli la devi girare a piedi. Puoi raggiungere (quasi) tutti i luoghi della città con la metropolitana (ammirando le sue spettacolari stazioni), ma passeggiare per i vicoli del centro storico è una esperienza irripetibile.
Le cose da vedere a Napoli sono davvero tante, quindi armati di un buon paio di scarpe da ginnastica e preparati a macinare chilometri.

  • Il vicolo di Totò ai Quartieri Spagnoli

“Lei con quegli occhi mi spoglia… Spogliatoio!” è una della battute cult del Principe della risata. Come non dedicare una grande opera di street art tra le vie della Napoli storica al grande Totò?
Tra gli stretti vicoli dei Quartieri Spagnoli puoi imbatterti in questa galleria di street art a cielo aperto, per trascorrere una mezz’ora del tuo urban walking nel centro storico di Napoli.

Scopri tutte le curiosità e le informazioni sul vicolo di Totò a Napoli.  

Murales Totò Quarteri Spagnoli

  • La capuzzella con le orecchie e la chiesa di Santa Luciella ai Librai

Il culto delle anime pezzentelle e delle capuzzelle esiste fin dal 1600. Ma se ti dicessimo che a Napoli esiste una capuzzella (teschio) con le orecchie? Forse è lì per ascoltare le preghiere dei credenti e riportarle nell’aldilà. In ogni caso, a Napoli è normale adottare una capuzzella, rendersene cura e trattarla come una persona di famiglia.

La chiesa di Santa Luciella ai Librai ha il suo ipogeo con le capuzzelle, e noi siamo andati a salutarle.

Capuzzella con le orecchie

  • La tomba di Dracula a Santa Maria La Nova

Il Principe delle tenebre riposa a Napoli. Sembra una bufala, ma notizie provenienti dal passato e le ricostruzioni storiche ci raccontano che le spoglie mortali di Dracula siano conservate a Napoli. Come Vlad Tepes III sia finito in terra partenopea ha una spiegazione davvero fantasiosa, ma che potrebbe corrispondere alla realtà.

Tuffati nel mistero con la visita alla tomba di Dracula a Napoli.

Tomba di Dracula Napoli | Blog di viaggi

  • Il tesoro di San Gennaro

Anche tra i Santi ci sono le star, e San Gennaro è forse il Santo più nominato e conosciuto di sempre. Protettore di Napoli, con i suoi miracoli attira fedeli e curiosi: il museo, la cappella, il tesoro, e soprattutto la Mitra sono opere uniche e inimitabili, e per questo non possono mancare nel tuo itinerario alla scoperta di Napoli. 

Il tesoro di San Gennaro è unico, proprio come si addice al Santo più famoso al Mondo.

Mitra San Gennaro Napoli

  • Il diavolo di Mergellina

C’è una storia che racconta di diavoli, amori non corrisposti e maledizioni. C’è un quadro molto particolare nella chiesa di Santa Maria del parto a Mergellina. Il diavolo di Mergellina ci catapulta tra i misteri e le leggende di Napoli, in una location davvero suggestiva quale il golfo di Napoli.

Il dipinto del diavolo di Mergellina è conservato in una piccola chiesa poco conosciuta ma che saprà sicuramente emozionarvi.

Diavolo di Mergellina Napoli

  • I murales dedicati a Massimo Troisi

Appena fuori da Napoli, a pochi minuti di Circumvesuviana sulla linea Sorrento, c’è San Giorgio a Cremano, paese natale del grande Massimo Troisi. Nel corso degli anni, dopo la sua morte, sono stati tanti gli eventi che hanno ricordato il simpatico attore, fino alla realizzazione di una serie di murales sparsi per la città. Anche il famoso street artist Jorit ha voluto dedicargli un’opera, rendendo omaggio alla sua comicità.

Il gigantesco murales di Massimo Troisi, che ripercorre la carriera cinematografica di Massimo Troisi spicca sul lato del palazzetto dello sport di San Giorgio a Cremano. Se hai amato i suoi film, allora non puoi lasciartelo sfuggire.

Murales Massimo Troisi

  • Le testa di Pulcinella

Un altro simbolo di Napoli è sicuramente Pulcinella. Se passeggi per via dei Tribunali non potrai non notare la testa bronzea di Pulcinella, la maschera che rappresenta la napoletanità. Pulcinella rappresenta tante cose per Napoli: Pulcinella appartiene alla plebe, fa parte degli ultimi, ma è anche quella figura che prende la vita con il sorriso, capace di uscire vincitore da ogni situazione.
La foto di rito con l’opera dell’artista Lello Esposito non può mancare: che sia scaramantica o portafortuna non importa, se sei a Napoli devi avere una foto con Pulcinella.

Testa di Pulcinella

  • L’antro della Sibilla Cumana

Poco distante da Napoli, si trovano gli scavi archeologici di Cuma che conservano una delle famose leggende della mitologia Greca e Romana. L’antro della Sibilla e il Tempio di Apollo ti proietteranno nella memoria delle antiche e grandiose civiltà del Vecchio Continente. Anche Virgilio cita la Sibilla nella sua Eneide e lo street artist Jorit ha dedicato a questa figura mitologica un enorme e bellissimo graffito.

Scavi archeologici di Cuma

  • L’Università Stradale Matematica d’Italia del professor Polone

Se sei in giro per Napoli, e precisamente in via Dei Tribunali, fermati tre minuti presso l’Università Stradale Matematica d’Italia del professor Polone, e laureati in matematica stradale. Un artista di strada fuori dagli schemi, che ti divertirà e ti farà conoscere un simpatico gioco matematico da ripetere con i tuoi amici.

Università Stradale Matematica d'Italia Napoli

  • Le catacombe di San Gennaro

Su San Gennaro c’è davvero tanto da scoprire. Quelle che oggi vengono definite le catacombe di San Gennaro sono una imponente opera di ingegno umano scavata nella roccia della collina di Capodimonte. Passeggiare all’interno di queste catacombe cristiane significa viaggiare nel tempo tra il II e III secolo in epoca Romana. Le spoglie mortali di San Gennaro trovarono riposo in tale luogo tra il 413 e il 431, e fu così che le catacombe presero il nome del Santo.
La visita a questo luogo ricco di sturi, cultura e mistero è veramente consigliata, e il biglietto include anche la visita alle catacombe di San Gaudioso con la meravigliosa basilica di Santa Maria della Sanità.

Sepoltura San Gennaro

 

Napoli ha tanto da offrire, e sembrano infinite le cose da vedere. Con questo articolo vogliamo offriti la possibilità di esplorare l’anima di Napoli, le sue bellezze nascoste e le storie più segrete. Scoprire Napoli è molto di più di un semplice viaggio, è una esperienza immersiva a 360 gradi che ti saprà emozionare.

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