Coronavirus: rimborso voli, hotel e spettacoli

Ci risiamo. La seconda ondata dell’epidemia di Coronavirus é ormai esplosa ed ha messo in ginocchio diversi settori economici tra cui anche quello dei viaggi, dell’arte e della cultura. Con i viaggi e gli spettacoli annullati nelle zone maggiormente colpite dalla pandemia, sono sempre di più le richieste di rimborso per i voli, per le prenotazioni delle strutture ricettive e degli spettacoli. Viaggiare in questo momento è difficile, in alcuni casi vietato, e la paura di rimanere contagiati o contagiare sta creando molti problemi.
Cosa fare quindi nel caso il tuo viaggio venisse annullato o tu decidessi di rinviarlo?
In quale caso puoi essere rimborsato?
Quali sono i diritti del consumatore?

Ci siamo informati su come comportarci in caso richiedessimo il rimborso per un volo o uno spettacolo annullato a causa della pandemia di Coronavirus.



Viaggio annullato causa Coronavirus: cosa fare?

Nel caso il volo o i trasporti fossero annullati per motivi non dipendenti dalla tua volontà, ma per provvedimenti presi dalle Autorità competenti, si ha diritto al rimborso dei biglietti di viaggio, di quelli degli spettacoli, e delle prenotazioni presso hotel e alberghi. La Commissione Europea, su richiesta del Codacons ha accolto la richiesta di trasformare i voucher offerti per la mancata partenza dei voli nel rimborso completo dei biglietti aerei. In questo caso si ha diritto al rimborso delle spese sostenute senza alcuna penale.

La procedura per il rimborso di un volo prevede la richiesta fatta direttamente al servizio clienti della compagnia aerea attraverso una email (o pec dove previsto).
In alternativa, la stessa Codacons mette a disposizione del cittadino un servizio (a pagamento) per la richiesta di rimborso dei voli.

L’ultimo aggiornamento ENAC sul rimborso dei voli già prenotati e non usufruibili a causa del Covid è del 6 novembre 2020 e può essere visualizzato sul sito dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.

E se si decide di rinunciare o rinviare il viaggio?

Se invece decidi di rinunciare al viaggio (in questo caso per paura di contagio da Coronavirus), il rimborso potrebbe non essere previsto. Nel caso di voli, il rimborso (o parte di esso) verrà riconosciuto in presenza di una assicurazione sulla cancellazione o in accordo a quanto previsto nelle condizioni di acquisto. Ovviamente, la rinuncia al servizio, per la richiesta dell’eventuale rimborso, deve essere effettuata prima dell’operazione di check-in.
Per i soggiorni e le strutture ricettive, nel caso si decidesse di rinunciare al servizio prenotato senza alcuna emergenza sanitaria o rischi per la sicurezza dichiarati, l’eventuale rimborso dipende dalle condizioni di prenotazione (ad esempio la cancellazione gratuita entro i termini dichiarati). Per questo è consigliabile effettuare prenotazioni d alberghi ed hotel con cancellazione gratuita.

Se hai comunque deciso di partire per un viaggio, in questo momento è essenziale essere informati sulla situazione internazionale dell’epidemia. Abbiamo raccolto notizie utili sull’evoluzione del Coronavirus da fonti autorevoli che potranno esserti utili per affrontare il tuo viaggio in tutta sicurezza.

 

Vedi anche...